Parti sempre sulla difensiva? Ecco come puoi essere gentile e difenderti in 2 minuti!

partire sulla difensiva

Bentornato, 🙂 ti è capitato di parlare con qualcuno, e partire subito sulla difensiva? Ok, anche questa è una delle trappole mentali che possono coglierti di sorpresa e che incontro durante le sessioni di coaching, diamo un’occhiata in dettaglio.

Cosa accade?

Quando si innesca questa trappola, il tuo motto diventa:

Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. 😉

Questo particolare atteggiamento è spesso collegato ad un’altra trappola di cui ti ho già parlato nell’articolo, “Come evitare la trappola delle aspettative in 3 minuti e vivere più felici!“, ricorda bene, costruiamo sempre ciò che subiamo.

Attenzione! Ecco il pericolo.

Quando si sta innescando la bomba, tieni conto che diffidare fino a difenderti in anticipo, se da una parte pensi ti possa mettere al riparo da una brutta delusione, dall’altra, assumere questo atteggiamento, ti fa inviare un segnale molto potente nei confronti della persona con cui stai parlando, suscitando altrettanta diffidenza.

Il tuo modo di comunicare costruisce di fatto la tua relazione con gli altri, se comunichi diffidenza, ne susciti altrettanta nei tuoi confronti. Se ti difendi preventivamente, anche l’altro farà lo stesso con te.

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Il ferro di cavallo

Diffidenza e ingenuità generano gli stessi problemi.

La diffidenza crea una situazione in cui tu e la persona con cui stai comunicando vi sentite studiati e quasi sotto attacco, a cosa potrà portare questo? Rifiuto, difesa e/o conflitto.

L’ingenuità invece ti può portare a subire comportamenti sleali e raggiri, abbassando completamente le tue difese.

E’ come un ferro di cavallo le due estremità se pur opposte portano agli stessi potenziali problemi.

In certi casi più estremi, questa trappola è alla base di alcune patologie relazionali e manie persecutorie.

Un modo di dire su cui ti chiedo di riflettere:

Chi semina vento raccoglie tempesta.

La soluzione per te 😉

La prossima volta che parli con qualcuno, ti invito a mettere in pratica questo esercizio, poniti in modo da offrire all’altro un’apertura iniziale per il contatto (sembra difficile, ma sono certo che vuoi darti la possibilità di migliorare 🙂 ), e sentiti libero di dargli una progressiva fiducia sulla base delle sue risposte, sia verbali che non verbali, a questa tua disponibilità, tutto quanto, un passo alla volta, senza correre, con i tuoi tempi.

Fatto questo esercizio, ripetilo più volte con interlocutori diversi, acquisirai ogni volta, maggiore sicurezza e autostima in te stesso, inoltre valuterai meglio chi hai di fronte.

Se capisci che qualcuno vuole raggirarti, non sulla base di una semplice frase o delle tue aspettative, ma parlando e scambiando opinioni, verificando il suo linguaggio verbale e non verbale, avrai tutto quello che ti serve per prendere una decisione sull’accordare o meno la tua fiducia in chi hai di fronte.

Un consiglio

Se hai capito che stai cercando qualcosa dalla persona sbagliata, è fondamentale mantenere un atteggiamento gentile, senza cadere nel gioco di dare all’altro ciò che l’altro da a te, questo ti eviterà di ricadere nella trappola mentale della difesa anticipata.

Bene, sono felice di averti dato qualche ulteriore spunto di riflessione positiva, ora come sempre ti saluto e ti invito ad aggiungere un commento all’articolo e inserire la tua mail qui sotto  per rimanere collegato con noi. 😉

Buon Allenamento!

Alfredo Baldacci

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Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio:

   

  • Accidenti! Si, mi capita di fare questo errore quando sono nervosa o esasperata x qualche situazione sgradevole, è come se mi lasciassi andare per sfogare la rabbia, poi realizzo e cerco di rimediare…

  • Non me ne accorgo ma mi capita sempre di diffidare fino a difendermi in anticipo, ma non sapevo che assumere questo atteggiamento, ti fa inviare un segnale molto potente nei confronti della persona con cui stai parlando, suscitando altrettanta diffidenza.
    Ecco perchè tutti mi evitano e nessuno mi cerca amici, sopratutto donne e amici.
    Come posso allora cambiare questo mio atteggiamento attraverso il linguaggio verbale e non verbale??
    Datemi consigli o accorgimenti altrimenti la mia vità sarà sempre più solitaria.

    • Ciao Mirko,
      grazie per il tuo commento, 🙂 molte volte questo atteggiamento è una vera e propria abitudine automatica, il fatto di portarlo a livello cosciente è un primo step, ora ogni volta che avrai un interazione, noterai questo comportamento e man mano lo potrai modificare.
      Inizia ad essere gentile, dimostra disponibilità un pò alla volta, per gradi, in base alle risposte che ricevi dal tuo interlocutore darai più o meno disponibilità.
      Per altre informazioni o consigli invia pura una mail a obiettivocoaching@gmail.com
      Buona giornata e Buon allenamento mentale!
      Alfredo Baldacci

  • Sono anni che il mio atteggiamento l’ho portato a livello cosciente ma ogni volta che ho un interazione, non riesco proprio a modificare questo mio comportamento.
    Provo ad essere gentile e disponibile da tempo, ma non fa proprio per me anche perché ho capito che anche quando sono gentile e mi faccio in due per gli altri, mai nessuno dei miei interlocutori mi dà la sua disponibilità.
    E allora per ripicca mi comporto prima in maniera indisponente tanto facendo il buono non ci guadagno nulla.
    Il problema principale è che non riesco a capire dagli altri in cosa sbaglio ogni volte che mi relaziono.
    Di sicuro qualcosa sbaglio se nessuno mi si avvicina per parlare o mi cerca per un semplice caffè o per un’uscita in compagnia.