Obiettivi o buoni propositi?

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Sai distinguere Obiettivi da buoni propositi per il nuovo anno?

Un altro anno è iniziato, e come ogni volta, ci viene in mente la lista delle cose che vorremmo fare a partire da questo nuovo inizio, quello che accade spesso, però, è che molte di queste mete, traguardi, conquiste (chiamale come vuoi), non vengono portate a termine, ti è mai capitato? 🙂

Beh, è proprio questo il punto, secondo te, se decidi di fare qualcosa, ottenerla, raggiungerla, guadagnartela, ecc ma poi per qualche motivo misterioso dopo un pò, ti arrendi, ti stufi, rinunci, molli (dillo come ti pare 🙂 ), insomma in questo caso, puoi dire a te stesso con onestà che si trattava di un obiettivo? Se vuoi puoi farlo, ma c’è una bella differenza tra una situazione del genere e un vero obiettivo.

La differenza tra un buon proposito e un vero Obiettivo

Un buon proposito l’intenzione di fare qualcosa che ti piace o che ti suona positiva, un qualcosa che ti piacerebbe fare, proprio così, piacerebbe… qui spesso cade il proposito.

Un Obiettivo, con la O maiuscola, è tale quando oltre ad avere l’intenzione, ti attrezzi per metterlo in pratica, realizzarlo.

Vuoi sapere come puoi attrezzarti? Iniziamo!

Che l’obiettivo che ti poni sia cambiare lavoro o dimagrire, piuttosto che cambiare la tua vita migliorandone la qualità, in questa serie di 4 articoli faremo chiarezza insieme, e ti darò un metodo e degli strumenti per pianificare, controllare, misurare, e soprattutto raggiungere i tuoi Obiettivi di qualsiasi natura essi siano, in maniera precisa e puntuale.

Strumento numero 1 😉

Partiamo con, il modello GROW:

  • GOAL (OBIETTIVO)
  • REALITY (SITUAZIONE ATTUALE)
  • OPTIONS (ALTERNATIVE/POSSIBILITÀ)
  • WHAT, WHEN (CHI, COSA, QUANDO)

Il modello GROW, uno degli strumenti base del coaching…

Potrei parlare ore dei vari strumenti e delle loro origini, ma, il mio Obiettivo è darti una cassetta degli attrezzi pratica da utilizzare subito, per raggiungere i tuoi obiettivi, se vuoi approfondire i vari argomenti trattati negli articoli puoi scrivermi su obiettivocoaching@gmail.com e molto importante inserire la tua email qui sotto… 

Obiettivo Coaching

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  • I 4 passi per i tuoi obiettivi (hai un obiettivo?)

Presto andiamo avanti 🙂 non vedo l’ora tu faccia il primo passo verso il tuo primo Obiettivo

Il modello GROW, ti consente di strutturare in 4 fasi il processo di definizione e raggiungimento di qualsiasi tipo di obiettivo.

In questo primo articolo analizziamo la fase 1 e  introduco un secondo strumento per farti capire meglio se il tuo è un vero Obiettivo.

Goal (OBIETTIVO)

Con il termine Goal intendo l’obiettivo che vuoi raggiungere. In questa fase rifletti bene sulla definizione di ciò che vuoi ottenere, possono aiutarti a fare chiarezza delle domande specifiche, ne ho inserite alcune più avanti nell’articolo.

Prima cosa facciamo distinzione tra “processo” e “risultato”, come abbiamo fatto per proposito e obiettivo.

Pensando allo sport, se dici “voglio correre più veloce” (processo), non è come dire “voglio correre in 4 minuti al chilometro la Maratona di New York” (risultato), quindi un obiettivo è tale se produce un risultato concreto, pensando alla linea potresti dire “vorrei dimagrire” (processo), un’altra cosa è dire invece “voglio perdere 5 kg” (risultato), un altro esempio… se dici “vorrei migliorare la qualità della mia vita” (processo), diversamente invece se dichiari “voglio organizzare la mia vita, in modo da avere il weekend completamente libero per stare con la mia famiglia” (risultato), produce un’idea completamente diversa, in te e in chi ti sta vicino.

Strumento numero 2

In questa fase iniziale (Goal ), per verificare se il tuo obiettivo sia realizzabile, e quindi sia un vero Obiettivo con la O maiuscola, puoi verificare se il traguardo che vuoi raggiungere ha dei parametri specifici, li puoi riassumere con l’acronimo SMART.

Prendi carta e penna, matita, pennarelli colorati 🙂 insomma scrivi con quello che vuoi ma scrivi è importante 

Il tuo Obiettivo è?

Specifico: ciò che vuoi ottenere deve essere definito nel modo più dettagliato possibile, come negli esempi che ti ho fatto quando abbiamo distinto il processo dal risultato, descrivendo a livello specifico sia i passi che le azioni di cui hai bisogno per il raggiungimento del tuo Obiettivo;

Misurabile: valuta ciò che hai definito in maniera specifica con adeguate unità di misura, quali unità di misura puoi usare per misurare i progressi che otterrai? Questo ti consentirà anche di formulare dei feedback chiari ed efficaci, allenandoti  all’autovalutazione dei tuoi progressi in maniera continua ed orientata evitando approcci basati su tentativi.

Ambizioso: il tuo obiettivo deve avere caratteristiche per cui il suo raggiungimento risulti stimolante. E’ qualcosa di sfidante per te?

Realistico: l’obiettivo che hai definito deve essere realizzabile in termini di contesto in cui vivi, risorse a cui puoi avere accesso e disponibilità di ciò che ti servirà lungo la strada.

Tempificabile: ciò che vuoi raggiungere deve poter essere fattibile entro una certa data, fissala dall’inizio, stabilendo nel piano d’azione scadenze e momenti di verifica intermedi.

Congratulazioni, se hai verificato il tuo obiettivo con i parametri appena visti sei a buon punto per capire se si tratta di un vero Obiettivo 🙂 … ora ti chiedo di fare un ultimo passo per questa verifica, abbiamo quasi fatto 😉

Esiste una versione estesa, del test SMART ed è SMARTED, dove le prime cinque lettere sono quelle di cui abbiamo appena parlato, mentre la E e la D stanno per:

Ecologico: rispetto al contesto in cui vivi e alle relazioni che hai, raggiungere questo obiettivo potrebbe causare difficoltà a qualcuno a cui tieni? Realizzandolo rispetterai i tuoi valori personali?

Desiderabile: il tuo obiettivo deve rispondere ad un’esigenza forte, che oltre ad essere fonte di gioia sia anche di appagamento e fonte di soddisfazione personale. Quanto lo vuoi veramente?

La definizione dell’obiettivo è un punto fondamentale per il tuo processo più curerai questa fase più sarai facilitato nelle fasi successive.

Aggiungo altre domande a cui puoi rispondere per aiutarti a definire questa fase:

  • Qual’è il tuo Obiettivo?
  • Che cosa vorresti ottenere, a breve e/o a lungo?
  • Che cosa dovrebbe accadere, affinché possa raggiungere il tuo obiettivo?
  • Se potessi esprimere un desiderio che cosa vorresti ottenere per poterlo raggiungere?
  • Che cosa vorresti fosse diverso ?
  • Cosa vorresti che accadesse che non sta accadendo, o che cosa vorresti non accadesse che invece sta accadendo?
  • Quale risultato speri di ottenere raggiungendo il tuo obiettivo?
  • E’ realistico il tuo obiettivo?
  • Puoi riuscire ad ottenere questo risultato nel tempo a tua disposizione?
  • Ti aiuterebbe davvero raggiungere questo obiettivo?

Perfetto 🙂 il lavoro per oggi è abbastanza, ti faccio ancora i miei complimenti per la tua volontà, e ti dò appuntamento al prossimo articolo per andare avanti e creare nel corso di questi 4 articoli il tuo piano d’azione invincibile!

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Buon Allenamento Mentale!

Alfredo Baldacci

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